Copy e Creatività Efficaci: Best Practices per Google e Facebook Ads
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Copy e Creatività Efficaci: Best Practices per Google e Facebook Ads

Ecco 5 punti fondamentali da tenere presente in una prima fase preliminare, per iniziare a costruire la nostra copy strategy.

  • Prima di tutto: chi è il nostro cliente?
    E’ fondamentale comprendere, analizzare e chiarire le esigenze e le prospettive del cliente. Una volta determinate tutte queste variabili è importante costruirvi attorno la strategia ottimale assecondando e rispettando le richieste; è altrettanto fondamentale però guidare ed ottimizzare il tutto laddove necessario, senza trascurare il nostro ruolo. Questo vale anche per la stesura dei copy, dei contenuti, della comunicazione.
  • Chi è il target di riferimento?
    Individuare con chiarezza il pubblico a cui rivolgere la nostra copy strategy è essenziale.
  • Quale tone of voice utilizzare?
    E’ importante scegliere il tone of voice più adatto a ciascun pubblico per entrarvi in contatto nella maniera più efficace possibile, ed allinearsi al meglio allo stile di comunicazione del brand. Ad esempio, possiamo utilizzare una scrittura più emotiva ed accogliente per un target familiare, mentre copy più informali o celebrativi per un target più alto-spendente e tendente al luxury.  
  • Qual è il contenuto, il tema, l’occasione, la promozione centrale da comunicare?
    E’ fondamentale per un buon annuncio mettere ben in evidenza e lasciar trasparire il brand di cui si parla, i suoi valori di business, i suoi payoff e punti di forza, la tematica interessata.  Come? Attraverso i principali ambassador: il marchio ed il prodotto, seguiti dalla promozione e dalla leva/tariffa prevista.  
 

Ogni titolo ed ogni descrizione deve essere costruito in funzione del messaggio da veicolare.

Nella descrizione del prodotto e dell’offerta, una best practice preliminare consiste nel visionare approfonditamente la landing page dedicata, per assimilarne il tone of voice e le informazioni che il brand desidera mettere in evidenza attraverso la pubblicità.

Nella stessa landing page infatti si possono trovare importanti informazioni relative ai punti di forza e debolezza, utili per la creazione di annunci personalizzati.

Da tenere sempre a mente i nostri obiettivi finali: catturare l’attenzione e portare alla conversione. Nonostante possano sembrare obiettivi separati, anche questi hanno molti punti di contatto.

Per catturare l’attenzione è necessario che il contenuto susciti curiosità ed interesse, spingendo così l’utente ad approfondire ulteriormente.

Infine, per chiudere il cerchio, un contenuto che suscita curiosità predispone l’utente a convertire, soprattutto se la creatività è seguita da una call-to-action specifica ed efficace.

A prescindere dal canale, come vedremo ci sono alcuni Tips and Tricks di base da tenere a mente e che sono di fatto comuni in ogni contesto.

Da un punto di vista più pratico ed operativo, che non guasta mai, ci sono invece alcuni aspetti che vale la pena sottolineare e a cui va prestata un po’ di attenzione in più: partiamo con le linee guida essenziali per la stesura di annunci su Google e Meta, piattaforme sulle quali con tutta probabilità abbiamo le mani in pasta ogni giorno.

 

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